Dal Rifugio Duca d’Aosta per valle Inguagnera fino a Rocca Altiera

  • 10-07-2022

Descrizione escursione:

Le montagne che non si conoscono spesso sono quelle che ti attraggono di più (forse ovvio) e che si cerca di esplorare godendo con la solita semplicità di ogni suo aspetto. Volle il caso che anche oggi abbiamo cercato proprio quel qualcosa di inesplorato dove immergerci per bene e salire nuove cime per metabolizzarne la propria forza e il proprio valore. In Abruzzo, dove le montagne sembra unirsi tra loro, dove l’orizzonte sembra poterlo toccare con mano e dove la vastità degli spazi rimane inalterata. Posti, luoghi e ambienti che vanno assolutamente osservati da vicino e assaporati dal profondo. Spinti verso nuove esperienze ci siamo diretti verso il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise in particolar modo sul Valico di San Donato proprio sopra il piccolo abitato. La vastità di questo parco ci rende un po’ schiavi di tutto il suo territorio e esplorarlo ci dà sempre nuovi stimoli. Parcheggiata l’auto sul parcheggio del vecchio Rifugio Duca d’Aosta Mt. 1374 s.l.m. notiamo con molto dispiacere che anche questa struttura di montagna pesa con il suo stato di abbandono sulle nostre montagne. Il dispiacere e l’amarezza ci invade come tante altre volte incontriamo questi rifugi in tale degrado. Di certo, un tempo, questi luoghi e queste strutture godevano di grande richiamo e forte appartenenza alla montagna. Le persone, con altri valori, concepivano in maniera diversa il vivere tra i monti e tutto ciò che ruotava attore a tale visione godeva di un importante interesse. Preparati a dovere abbiamo iniziato a salire per intercettare la provinciale e prendere il sentiero P3 che parte direttamente dalla strada. La via sale morbida addentrandosi poco dopo nella piccola porzione boschiva prima della valle. Ora tra lo spettacolo delle cime adiacenti iniziamo a risalire la Valle Inguagnera. Saliamo con passo spedito fino al bivio che conduce al valico più in alto. Qui deviamo liberamente verso Sud salendo verso la sella di Cima Nella o Cima della Serra Matarazzo Mt. 2007 s.l.m. Raggiunto il primo duemila di giornata e accompagnati dai continui muggiti di bovini al pascolo, restiamo qualche istante ad ammirare lo scenario montuoso che ci troviamo davanti. La cresta verso SSE è ben delineata e ai nostri occhi sembra un viaggio piuttosto lungo. Tali sfide ci piacciono e senza timore riprendiamo il cammino tra un sali e scendi e un altro. Saliamo direttamente in cresta, seguendo un “tracciolino” quasi impercettibile. Arrivati sulla cima del Monte Anito Lungo Mt. 1972 s.l.m. ci fermiamo nuovamente ad ammirare cosa abbiamo intorno a noi e soprattutto mettiamo nel mirino l’ultimo e decisivo “step” di salita prima di giungere sulla cima del Monte Bellaveduta Mt. 2061 s.l.m. Il dislivello non è importante, ma dato il breve tratto, la via risulta essere piuttosto ripida. Arrivati in vetta con le giuste motivazioni, assaporando ancora una volta cosa significa raggiugere la sommità di una montagna, iniziamo l’ultimo trasferimento verso la punta più a Sud di tutto il nostro itinerario. Con appena 20 minuti scarsi tocchiamo la cima di Rocca Altiera Mt. 2018 s.l.m. per capire che il nostro viaggio è giunto solo a metà dell’itinerario di giornata. Ci prendiamo una meritata pausa, consumiamo il giusto pasto e ci concediamo qualche istante per metabolizzare appieno lo spettacolo che ci troviamo davanti. L’immensa cresta del Monti della Meta è qualcosa di unico per lunghezza e bellezza e ammirarla da lontano ci suscita molto interesse e curiosità: degustiamo già il momento! Ripreso il cammino, ci dirigiamo a ritroso sul percorso effettuato e senza grossi stravolgimenti riviviamo le stesse emozioni provate all’andata. Unica variante di discesa sarà quella di non salire nuovamente su cima di Matarazzo, ma riprendere la valle tramite sentiero di cresta. Piacevole e rilassante la discesa lungo la valle Inguagnera che come al mattino ci regala serenità e scorrevolezza. Dopo nove ore di escursione ci rendiamo conto proprio che le montagne affascinano ogni volta e visitarne di nuove ci dona un qualcosa di inaspettato che non ti aspetti. Posti che scopriamo, che apprezziamo e che ci lasciano sempre nuovi ricordi. Il raggiungere nuove cime, non è solo un obiettivo, bensì uno stimolo per scoprire, viaggiare, fare esperienze e continuare ad amare con rispetto le montagne. Loro sono amiche e nemiche, ma spetta a noi capire il loro essere, che molto spesso è determinante per tornare a casa sani e salvi. Retorica, forse solo una fondamentale verità!

Dal Rifugio Duca d'Aosta per valle Inguagnera fino a Rocca Altiera (Earth)
Dal Rifugio Duca d’Aosta per valle Inguagnera fino a Rocca Altiera (Earth)
Dal Rifugio Duca d'Aosta per valle Inguagnera fino a Rocca Altiera
Dal Rifugio Duca d’Aosta per valle Inguagnera fino a Rocca Altiera

Dati escursione:

Traccia Gps tramite Wikiloc: Dal Rifugio Duca d’Aosta per valle Inguagnera fino a Rocca Altiera

Punto di inizio escursione: 

  • Lunghezza complessiva: 22.3 Km 
  • Tempo di percorrenza: 9 ore
  • Quota partenza: Mt 1363
  • Quota Arrivo: Mt 2007/2061/2018
  • Grado escursione: EE
  • Dislivello Salita: Mt 1513
  • Dislivello Discesa: Mt 1504
  • Previsione meteo: Cielo prevalentemente sereno e vento assente.

Foto

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