Da SP 86 del Vasto per anello Pizzo Camarda – il Morrone – Monte Ienca
- 07-07-2019
Descrizione escursione :
Le giornate in montagna non ci abbandonano mai e in ogni istante cogliamo sempre qualcosa di diverso e particolare che ci lascia dentro un senso di pace e di tranquillità. Forse è proprio questo concetto la cosa più difficile da capire e solo un vero appassionato può cogliere tale aspetto. Oggi siamo nel versante occidentale della catena del Gran Sasso esplorando un luogo poco frequentato e scarsamente illuminato dai molti escursionisti in erba che cercano spesso troppa popolarità. Qui siamo in un ambiente dalle vedute spensierate e dagli sguardi che si perdono tra ampie valli e dorsali ben definite. Anche oggi piccolo gruppo e solito grande affiatamento con passo deciso, dove solo il brusio di animali al pascolo, ci distoglie a volte dalla retta via. Siamo nei pressi di San Pietro allo Ienca, classica e famosa località nel comune di Assergi, per il piccolo santuario dedicato a papa Giovanni Paolo II. Da qui parte anche la salita all’omonima cima di questo versante che oggi abbiamo ammirato da lontano. Il sentiero fin dall’inizio coincide con una vecchia carrabile che sale fino ai piani di Camarda, utilizzata dagli allevatori e dagli operatori di soccorso per giungere con velocità in caso di emergenza. Camminiamo per un’ora e trenta su questo, a volte, scomodo sentiero che tagliamo di tanto in tanto per allentare la monotonia del tratto. Giungiamo ai famosi laghi di Camarda sull’omonima piana 2053 Mt s.l.m. Qui i verdi pascoli sono affollati da numerosi cavalli che liberamente si godono la tranquillità della montagna. Rimaniamo fermi qualche istante ad ammirare la piena natura che ci circonda e lo spettacolo delle alte cime che ci sovrastano. Ci dirigiamo verso est, dove la vetta del Camarda Mt 2332 s.l.m. spicca imperiosa davanti a noi. Saliamo impazienti per conquistarla e ammirare ancora dalla sua sommità ciò che ci circonda. Con circa 35 minuti siamo in vetta. Altro momento di silenzio e stupore per ciò che i nostri occhi vedono. Dal Monte Corvo dinanzi alla sella delle Malecoste, fino a tutto il massiccio centrale. Il Gran Sasso offre veramente grandi vedute e conformazioni rocciose di prim’ordine, nulla da invidiare alle Dolomiti e ad altri più blasonati gruppi del nord Italia. Dopo la solita sosta fotografica, riprendiamo la marcia scendendo dal Camarda e ritornando sui nostri passi, fino ai piani. Da qui le altre due vette di giornata sono a portata di mano e prima arriviamo al Morrone 2067 Mt s.l.m. con splendida vista sulla valle del Venacquaro e poi senza batter ciglia, saliamo d’impatto verso lo Ienca 2208 Mt s.l.m. Ora siamo veramente appagati e un po’ meravigliati. Abbiamo affrontato senza timore e senza soste una salita a tre vette sopra 2000 Mt del versante occidentale. Guardiamo sempre verso l’orizzonte e troviamo sempre vecchie e nuove cime di questo splendido contesto montuoso. Il Gran Sasso ci abbraccia e ci rende anche un po’ schiavi da non poter più desiderare altro, se non continuare a visitarlo e viverlo con passione e volontà.
Dati escursione:
Traccia Gps tramite Wikiloc: Da SP 86 del Vasto per anello Pizzo Camarda – il Morrone – Monte Ienca
Punto di inizio escursione:
- Lunghezza complessiva: Km 15.5
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Quota partenza: Mt 1301
- Quota Arrivo: Mt 2332/2067/2208
- Grado escursione: E
- Dislivello Salita: Mt 1210
- Dislivello Discesa: Mt 1195
- Previsione meteo: Cielo sereno e terso in assenza di vento per la completa durata dell’escursione.
Foto