Da Campo Imperatore per anello Pizzo Cefalone – Cresta delle Malecoste

  • 11-08-2019

Descrizione escursione:

Montagne che meritano sempre rispetto ed ammirazione e solo godendo della loro bellezza rendiamo loro omaggio, trovando il compromesso tra passione e fiducia. Oggi abbiamo solcato i sentieri della catena occidentale del Gran Sasso coprendo una discreta fetta di questo importante versante. Ormai, e siamo solo nei primi giorni del mese di agosto, abbiamo visitato questo gruppo montuoso già diverse volte in questo 2019. Naturalmente non ci stancheremo mai di farlo, dato che questi luoghi meritano di essere ammirati e percorsi da vicino in più occasioni. Oggi la giornata è importante e lo notiamo dalle numerose macchine che affollano il parcheggio di Campo Imperatore 2128 Mt s.l.m.. D’altronde siamo prossimi al ferragosto e come in ogni altra parte, anche qui notiamo la ressa del periodo. Parcheggiata l’auto lungo la strada e percorsi 800 metri per arrivare ai piedi del sentiero, vediamo che il grosso del movimento è diretto verso la salita alla vetta massima del Gran sasso, ovvero la cima occidentale che accoglie ogni anno numerosi visitatori. Qui il sollievo è stellare, dato che il nostro itinerario si dirige verso altra zona che a prima vista sembra essere praticamente deserta. Prendiamo il sentiero N° 111 che ci porta dapprima al Passo del Lupo 2147 Mt s.l.m. e successivamente ad un nuovo bivio, ovvero la cresta del Portella 2326 Mt s.l.m. Qui senza indugiare continuiamo diretti verso la prima vetta della giornata. L’anticima del Pizzo Cefalone con i suoi 2379 Mt s.l.m. non è proprio nei pressi del sentiero. Infatti per salirla dobbiamo uscire dalla linea di cresta e viaggiare senza una via ben delineata. Continuiamo e scendendo di quota riprendiamo a camminare fino alla vetta primaria del Cefalone. Più avanti, una grande scritta su di una roccia identifica il sentiero del Cefalone come sentiero alpinistico e da affrontare con una discreta padronanza e con maggior sicurezza. Naturalmente non ci preoccupiamo più di tanto, ma sempre con massimo rispetto e umiltà, iniziamo a salire la via. Sicuramente non è semplice escursionismo, infatti alcuni passaggi richiedono attenzione e soprattutto l’uso delle mani. Senza indugiare e forti della nostra riuscita, arriviamo alla vetta del monte Cefalone, dove la visione sul massiccio centrale e sul pizzo Intermesoli è semplicemente sbalorditiva. Immersi in tale scenario e persi tra quelle montagne, ci abbandoniamo per qualche istante alla tranquillità. Purtroppo il nostro silenzio è scosso dal rumore delle pale dell’elicottero del soccorso alpino, che sorvola la zona del Corno Piccolo. Sperando che non sia successo nulla di grave, iniziamo a scendere per proseguire il nostro itinerario. Al bivio sotto il Cefalone, tiriamo verso ovest in direzione Cima Giovanni Paolo II. Anche qui la via non è del tutto escursionistica ed occorre fare attenzione su alcuni passaggi. Dopo tre ore di cammino siamo in cima a Giovanni Paolo II 2424 Mt s.l.m. Ammiriamo ancora entusiasti il panorama che adesso sfocia di petto verso il monte Corvo. Da qui il sentiero è più comodo e rapidamente raggiungiamo dapprima la vetta delle Malecoste 2444 Mt s.l.m. e proseguendo in un continuo sali e scendi arriviamo alla nostra ultima vetta di giornata, la cima di Iaccio del Vaduccio 2282 Mt s.l.m. Un meritato pranzo, il doveroso recupero di forze e iniziamo a scendere per la via del ritorno. Arrivati alla sella delle Malecoste a quota 2229 Mt s.l.m. prendiamo il traverso che costeggia la cresta sommitale. Qui continuando la via ghiaiosa arriviamo fin sotto la forchetta di Cima Falasca. Con prudenza e senza aver fretta scendiamo per un esile sentiero che ci riporta fino all’imbuto sotto la zona est delle Malecoste. Ora è tutto più delineato e di certo più scontato. Traversando con rapidi cambi di direzione senza strafare troppo, riprendiamo la cresta poco prima della cima Giovanni Paolo II per concludere un appagante anello sul versante occidentale del Gran sasso.  Stupore, ammirazione e voglia di tornare nella montagna simbolo dell’appennino centrale.

Da Campo Imperatore per anello Pizzo Cefalone - Cresta delle Malecoste (Earth)
Da Campo Imperatore per anello Pizzo Cefalone – Cresta delle Malecoste (Earth)
Da Campo Imperatore per anello Pizzo Cefalone - Cresta delle Malecoste
Da Campo Imperatore per anello Pizzo Cefalone – Cresta delle Malecoste

Dati escursione:

Traccia Gps tramite Wikiloc: Da Campo Imperatore per anello Pizzo Cefalone – Cresta delle Malecoste

Punto di inizio escursione:

  • Lunghezza complessiva: Km 17
  • Tempo di percorrenza: 8 ore
  • Quota partenza: Mt 2128
  • Quota Arrivo: Mt 2360/2533/2424/2444/2282
  • Grado escursione: EE
  • Dislivello Salita: Mt 1520
  • Dislivello Discesa: Mt 1495
  • Previsione meteo: Cielo sereno per tutta la durata dell’escursione in completa assenza di vento.

Foto

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